Questione di integrità

Questione di integrità

Il corpo racconta. E lo fa anche quando non lo ascoltiamo. Nella simmetria – o nella sua assenza – si nascondono storie, tensioni, adattamenti. Osservarla con attenzione è un atto rivelatore.


Condividi questo post

Viviamo dentro un corpo che consideriamo “normale” solo perché ci siamo abituati alla sua forma. Ma basta uno sguardo più attento, un confronto, per accorgersi che qualcosa non torna. Che quella forma, in realtà, è il risultato di una storia: una storia di sforzi, di adattamenti, di tensioni mantenute nel tempo.

Fra le caratteristiche più evidenti – eppure tra le meno indagate – c’è la simmetria. O meglio, la sua alterazione. Quando osserviamo il corpo umano, e in particolare il volto, possiamo notare come quasi nessun volto adulto sia davvero simmetrico. Ma ciò che conta non è la ricerca di una bellezza ideale: è cosa questa asimmetria ci racconta.

Il volto, in particolare, è una delle zone dove la storia posturale ed emotiva lascia più segni. Perché il viso non è solo una maschera estetica: è un’estensione diretta del sistema nervoso, una mappa espressiva e sensoriale. Muscoli mimici, articolazioni craniche, posizione degli occhi, mandibola, fronte: tutto risente dello stato interno dell’organismo e del suo equilibrio complessivo.

Uno sguardo alle immagini

Nel confronto tra il volto di Ronaldo che, non ce ne vorrà, anzi, abbiamo scelto un buon rappresentante del nostro genere) e quello di un leone - della nostra stessa classe, quella dei mammiferi, emerge con evidenza il grado di asimmetria presente nell’essere umano moderno. Si nota facilmente una maggiore torsione del cranio, una diversa altezza delle orbite oculari, una tensione differenziata nei lati della bocca o delle guance. I tratti risultano spesso spostati, compressi o stirati, come se il volto fosse stato adattato a uno schema di sopravvivenza, non a uno stato naturale di equilibrio.

Al contrario il leone appare rilassato e perfettamente simmetrico e orientato verso ciò che guarda, addirittura la peluria nelle sue colorazioni differenti è perfettamente simmetrica.

Ma perché tutto questo è importante?

Perché la simmetria, o meglio la ricerca di equilibrio tra i due lati del corpo, è un riflesso dell’organizzazione interna. Quando il sistema è in equilibrio, i due emisomi lavorano in cooperazione. Quando si rompe questo equilibrio, una parte compensa e l’altra si ritrae. Questo vale per la postura, per la deambulazione, per la masticazione, per la vista. Ma vale anche – e forse soprattutto – per la nostra percezione di noi stessi.

Non siamo fatti per essere perfetti. Ma siamo fatti per essere integri. E l’integrità si esprime non nella rigida simmetria, ma nella capacità del corpo di tornare a uno stato di flessibile centratura. Osservare la simmetria del volto, del bacino, delle spalle o dei piedi, non è un esercizio estetico, ma una via d’accesso alla verità che il corpo custodisce.

Chi lavora sul corpo – e chi lo ascolta – può imparare molto da questi segnali. Perché dove c’è asimmetria, c’è un adattamento in corso. E dove c’è adattamento, c’è una storia non ancora conclusa.

E tu?

Hai mai fatto caso al tuo volto? Qualche aspetto asimmetrico è stato mai oggetto delle tue riflessioni?


Note

– La simmetria corporea è uno degli indicatori più usati nelle valutazioni posturali, ma il suo significato va ben oltre la biomeccanica.

– La simmetria strutturale è influenzata da fattori emotivi, percettivi e relazionali.

– La valutazione visiva non ha valore diagnostico ma può diventare uno strumento di consapevolezza e ascolto.


Condividi questo post
Commenti

Sii il primo a sapere

Unisciti alla nostra comunità e ricevi notifiche sulle prossime storie

Iscrizione in corso...
You've been subscribed!
Qualcosa è andato storto