Segnali dal Corpo. Gestalt
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Segnali dal Corpo. Gestalt

Ogni sensazione segue un ritmo: emerge, si definisce, si attraversa, si integra. In BioMAGIA, l’ascolto del corpo è un processo ciclico in quattro fasi – Pre-contatto, Contatto, Contatto pieno e Post-contatto – che permette di ritornare a sé attraverso l’esperienza percettiva diretta.


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Ogni sensazione segue un ritmo. Prima si affaccia alla soglia, poi si fa chiara, si lascia attraversare e infine si integra.

In BioMAGIA offriamo una visione dell’ascolto corporeo che non è mai un evento statico, ma un movimento continuo attraverso fasi precise.
Questo ciclo – che richiama anche alcune formulazioni della psicologia della Gestalt – è composto da quattro fasi fondamentali:

Pre-contatto, Contatto, Contatto pieno, Post-contatto.

1. Pre-contatto

Tutto inizia dallo sfondo.
Un campo di sensazioni indistinte, movimenti sottili, microtensioni, segnali lievi che abitano il corpo come un sottofondo continuo. In questa fase, la coscienza è ancora diffusa, in attesa.

Il pre-contatto è l’osservazione aperta, il tempo dell’ascolto in cui nulla è ancora emerso, ma qualcosa potrebbe.
Ci si dispone con attenzione morbida, come se si cercasse di percepire un suono lontano. Qualcosa si muove. Forse una tensione, una zona calda o fredda, una densità. È ancora vago, ma si differenzia dallo sfondo.
Non è ancora un oggetto chiaro di percezione, ma una possibilità che si affaccia alla soglia dell’attenzione. È l’inizio del gesto dell’ascolto.

2. Contatto

Il contatto inizia quando l’attenzione si posa consapevolmente su ciò che è emerso.
Una volta che la sensazione si è distinta dallo sfondo, possiamo rivolgerle la nostra presenza.
È il momento in cui riconosciamo ciò che sentiamo, lo accettiamo come reale, e iniziamo a definirlo:
una zona del corpo, una pressione, un’immagine, una temperatura, un’emozione corporea.

Non è più solo qualcosa che si fa sentire: è qualcosa con cui entriamo in relazione.

È qui che comincia l’ascolto vero e proprio: ci fermiamo, restiamo lì, iniziamo a vedere cosa chiede quella sensazione.
È come guardare negli occhi un volto che ci aveva solo sfiorato.

Questo è il primo ponte tra sentire e comprendere. Una relazione inizia a prendere forma.

3. Contatto pieno

Quando ci lasciamo attraversare, quando la distanza tra noi e la sensazione svanisce, entriamo nel contatto pieno.
La mente non osserva più, partecipa.
Il corpo non racconta più, diventa voce.
Siamo dentro.

In questa fase si può sentire un’intensificazione del respiro, una commozione, una trasformazione.
È il momento più vivo del ciclo, in cui si entra in comunione con la sensazione.

Il contatto pieno è anche il punto in cui qualcosa può cambiare davvero.
Non è necessario fare nulla: è sufficiente restare.
Il corpo sa.

4. Post-contatto

Poi qualcosa si scioglie. Il picco lascia spazio a un’onda che decresce. La sensazione si ritira, ma ha lasciato un segno. Siamo diversi.

Nel post-contatto possiamo sentire integrazione, rilassamento, leggerezza, commozione, silenzio.
È come tornare da un viaggio interiore.

È anche il momento in cui si riapre lo spazio per una nuova emergenza. Il ciclo ricomincia, lo sfondo si riforma, qualcosa – prima o poi – tornerà a chiamarci.


In BioMAGIA offriamo strumenti per accompagnare questo processo in modo naturale, senza forzature, ascoltando le resistenze e lasciandole dissolvere senza opposizione.
Ogni ciclo completato ci rende più integri, più vivi, più vicini a noi stessi.

Prossimamente, una guida audio accompagnerà queste fasi con voce e silenzio, per sostenerti nel tuo processo di ascolto.


Note bibliografiche

  1. Perls, Hefferline & Goodman (1951)Gestalt Therapy: Excitement and Growth in the Human PersonalityRiferimento teorico fondamentale per le fasi Pre-contatto, Contatto, Contatto pieno e Post-contatto, adattate qui in chiave percettiva corporea.
  2. Damasio, A. (1999)The Feeling of What Happens: Body and Emotion in the Making of ConsciousnessA supporto della centralità dell’esperienza interocettiva nella costruzione del sé.
  3. Craig, A. D. (2002)How do you feel? Interoception: the sense of the physiological condition of the body, Nature Reviews NeuroscienceArticolo chiave per comprendere la dimensione neurofisiologica del sentire interno.
  4. Gendlin, E. (1981)FocusingSviluppo del processo di attenzione rivolto al corpo per il contatto con le sensazioni sottili, in risonanza con le fasi del ciclo proposto.


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